2ª edizione del libro sull’HH-3F
Cari amici,
con enorme piacere vi possiamo dare la conferma che l’AM-Rivista Aeronautica realizzerà la 2ª edizione del libro “HH-3F PELICAN 1977-2014 37 anni di soccorso dal cielo”.
La collaborazione tra AM ed AG15° nella realizzazione del progetto è stata così efficace ed il successo avuto dal nostro libro è stato così elevato che la nostra proposta alla Rivista Aeronautica di fare una seconda edizione è stata accolta tempestivamente e con grande interesse dalla FA.
La 2ª edizione sarà disponibile verso fine maggio-primi di giugno e pur non essendo ancora stato definito il numero di copie che verranno stampate riteniamo che la ristampa potrà soddisfare tutte le esigenze, per questo motivo terremo sempre stretti contatti di coordinamento con la Rivista Aeronautica. Proseguendo il sondaggio di interesse avviato, confermiamo quindi che l’Associazione rimane punto di riferimento per i Soci e per il personale del 15°, come fatto in precedenza, per la raccolta delle prenotazioni e dei pagamenti da fare, successivamente e questa fase preparatoria, sul proprio CC e per le eventuali spedizioni tramite corriere della RA. Il prezzo non è al momento stato confermato, stimiamo che non si discosterà da quello praticato per la 1ª edizione (20 Euro) e comunque lo renderemo noto a tutti quando sarà notificato dalla RA.
Chiediamo quindi a coloro che hanno interesse per il libro di continuare a contattarci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. comunicando il proprio nome ed il numero di copie che intenderebbe acquistare; in questa fase raccoglieremo le prenotazioni e quando noto il costo a copia avviseremo tutti nuovamente di fare il bonifico sul CC dell’Associazione.
Naturalmente chiunque potrà rivolgersi direttamente alla RA per l’acquisto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Il Consiglio Direttivo
ORGANIZZAZIONE GENERALE DEI LAVORI DEL COMITATO DI REDAZIONE
Formato unificato per la redazione dei testi
Questo file può essere aggiornato e modificato solo dalla Redazione AG15°, dopo coordinamento di tutti i suoi componenti e previa consultazione, per quanto applicabile, con la Rivista Aeronautica. Il suo aggiornamento non richiede l’aggiornamento di altri “documenti di lavoro” della Redazione.
Ciascun coordinatore di capitolo trasmetterà questo file ai redattori dei quali mantiene il coordinamento.
Questo file è il modello unificato per la scrittura dei testi da parte dei “redattori”; esso definisce il tipo di carattere, la dimensione, il numero di battute (suddivise in righe e battute per riga) che costituisce la “cartella editoriale”, il modello standard utilizzato per:
- calibrare la dimensione di ciascun testo in base alle dimensioni complessive del libro e del singolo capitolo;
- minimizzare i passaggi di lavorazione necessari per il controllo da parte dei coordinatori di capitolo e le successive fasi di grafica ed impaginazione a cura della Rivista Aeronautica,
e fornisce anche indicazioni per la gestione delle immagini a corredo dei testi.
Indicazioni di “battitura” del testo (il modello allegato è già predisposto sui parametri di seguito indicati, utilizzare quello come base per la scrittura dei testi):
- i capitoli del libro sono suddivisi in “paragrafi”, ciascuno dei quali costituisce un “testo” assegnato ad uno specifico “redattore”; per la redazione di ciascun testo si dovrà utilizzare il modello allegato, unitamente alle indicazioni fornite con questo file;
- Font: Times New Roman, dimensione 12
- Battute per pagina (dati indicativi): per il momento sono stabilite in 1800, ripartite in 30 righe ciascuna con 60 battute (nb. il conteggio battute per pagina è effettuabile attraverso l’indice “Strumenti”, funzione “Conteggio parole”);
- ogni testo dovrà riportare in testa e/o in calce il numero progressivo dell’edizione (Aggiornamento x), indispensabile per tenere traccia costante delle successive modifiche; ogni volta che si trasmette il testo modificato/aggiornato, le parti modificate dovranno essere evidenziate per rendere spedito il controllo successivo sulle modifiche apportate; il metodo di “evidenziazione” può consistere nell’attivazione della funzione “Revisioni” agendo sull’indice “Strumenti”, o scrivendo in colore rosso il testo modificato.
Indicazioni per lo “stile” di narrazione da usare per il testo
Nel tradurre la propria esperienza, in relazione all’argomento sintetizzato nel titolo del “pezzo”, bisogna ricordare che stiamo raccontando la “macchina” e non l’uomo, il protagonista è sempre l’HH-3F non colui che racconta la vicenda; non si sta ripercorrendo la vita del 15° e dei suoi uomini, per quello ci sono i volumi Nec In Somno Quies che il 15° Stormo redige periodicamente e dove lo stile di racconto è “diretto”, l’attore è colui che scrive.
Ovviamente nel raccontare gli episodi significativi della vita dell’HH-3F non si può disgiungere l’uomo dalla sua macchina, altrimenti ne uscirebbe un mero e freddo manuale tecnico, quindi bisogna realizzare racconti su come l’HH-3F è stato utilizzato scritti da coloro che lo hanno impiegato, ma che pongano la luce sull’HH-3F piuttosto che sull’azione degli uomini che lo impiegavano: ad es. un passaggio del tipo: “…in quella circostanza ho potuto fronteggiare la pericolosa situazione improvvisamente creatasi ricorrendo ad una serie di manovre evasive efficaci…” verrebbe raccontato con: “per fronteggiare quella situazione di pericolo improvvisamente creatasi, l’elicottero compì un’efficace serie di manovre evasive…”
L’azione deve essere quindi “spersonalizzata” il più possibile, come vista e raccontata da un osservatore esterno che racconta in terza persona, avendo l’abilità di mantenere il racconto ad un apprezzabile livello di godibilità da parte del lettore attraverso un ritmo dinamico; in poche parole è uno stile definibile “indiretto coinvolto”.
Le azioni possono essere scandite anche riportando colloqui significativi intercorsi tra gli attori raccontati o loro interventi verbali, purché non troppo cospicui e soprattutto non con toni di scherzo o di cameratesca confidenza; i colloqui vanno trascritti tra virgolette e con carattere corsivo.
I commenti e le riflessioni personali del narratore, con i quali si possono arricchire i testi, devono essere sempre correlabili alla macchina e/o alle condizioni che con essa si sono create, non riferite a sentimenti personali derivati dalla vicenda narrata.
Dal racconto si deve, in definitiva, trarre la conclusione che quella determinata azione è stata possibile solo perché c’era l’HH-3F, un altro mezzo al suo posto non ce l’avrebbe fatta.
Indicazioni per le immagini:
- tutte le immagini dovranno essere disponibili in formato “.jpeg” o “.png”, di dimensione compatibile con la possibilità di trasmissione via mail;
- se nel testo si intende inserire un’immagine (foto, grafico, disegno, ordine di missione, articoli di giornali…), inserire in corrispondenza del punto di posizionamento la dicitura: (fig. x) in grassetto e secondo la numerazione sequenziale delle immagini da inserire;
- al termine del testo riportare l’elenco delle immagini che saranno inserite in sede di impaginazione (effettuata a cura della Redazione AG15 con la Rivista Aeronautica) con la relativa didascalia. Se il redattore è in possesso delle immagini, queste dovranno essere raccolte e distinte con la medesima numerazione dell’elenco, se il redattore non ha immagini, il “coordinatore del capitolo”, insieme alla Redazione AG15 ed al 15° Stormo, cercherà quanto necessario e completerà il testo; se immagini adeguate al testo non sono reperite tra il materiale disponibile alla Redazione, un “referente” della Redazione effettuerà una specifica ricerca presso la R.A.
Gestione dei files da parte dei “coordinatori di capitolo”:
- è suggerito che ciascun “coordinatore di capitolo” crei una distinta cartella “elettronica” per ciascun testo per la conservazione dei testi e delle immagini
- ciascun coordinatore di capitolo è responsabile del controllo sulla coerenza dei testi rispetto all’impostazione generale del libro, della associazione di immagini appropriate al testo, della richiesta di consultazione dei testi da parte di altri “coordinatori” o collaboratori dell’AG15, per la migliore presentazione e revisione del testo, prima dl suo inoltro alla RA;
- ciascun testo e le immagini a corredo, completata la revisione in ambito Redazione AG15, sarà trasmesso alla RA per le successive fasi di grafica ed impaginazione.
Quel pezzo di ferro nella nostra vita
(W. Rosati)
L’HH-3F è stato per generazioni di Gente del 15° un compagno di viaggio, il membro anziano dell’equipaggio che ti rassicura e ti da la forza di andare avanti; quando è stato ritirato dal servizio, nel Settembre del 2014, profonde emozioni sono emerse in questa “Gente”, Verner Rosati cosi’ ha salutato il Pellicano.
In tanti stanno scrivendo il perché un oggetto di metallo susciti così tante emozioni e ricordi. Se leggete bene tra le righe di giovani aviatori o consolidati ed esperti equipaggi, potrete scorgere che non vi è paganesimo e non si vuol essere profani. Provate semplicemente ad immaginare un boato, poi il nulla, il buio, il freddo, la paura, il silenzio....e quando vorreste abbandonarvi sentire quello strano "flap flap", poi vedere 4 piccole lucine. Iniziare a sentire una brezza, il rumore sempre più intenso, le luci sempre più forti, il vento ora quasi fastidioso. Poi magicamente al vostro fianco veder comparire una persona venuta dall'alto. Un angelo? Vi rassicura, è dolce ma deciso, vuole che lo seguiate,...ma avete un bimbo piccolo tra le braccia!!!...Lui non si scompone, fa un sorriso, ve lo prende con fare dolce e sicuro e vi dice "torno subito". Voi mollate perché siete allo stremo delle forze fisiche e psichiche. Sparisce in quel mistico rumore luce vento e in men che non si dica è di nuovo lì al vostro fianco, vi abbraccia, fa segno di ok con il grande pollicione e vi sentite strappare dalla terra e ascendere al cielo. Sarà questa la morte?
No. Per voi quel giorno è una nuova vita. Che strano posto. Pieno di fili, materiali sparsi, barelle, luci soffuse e gente che indossa strani binocoli verdi e in silenzio gesticola. Vi girate e c'è vostro figlio, in braccio ad un signore vestito da militare, che sembra quasi non sentire il forte sibilo e la puzza di carburante. Si sta addormentando avvolto nelle calde coperte. Ve lo rimette in braccio e intanto sentite un leggero tonfo e percepite un dondolamento. Vi chiedono di seguirli; un po' di persone scendono e si allontanano tenendo bassa la testa. Ora vedete chiaramente delle luci, delle case, gente che vi corre intorno e vi abbraccia. Vi girate e quel rumore luce vento si alza in volo e se ne va, così com'era arrivato. Il rumore luce vento diminuisce. Da quel giorno non scorderete più il caratteristico "flap flap".
Questo era la presenza e la sicurezza di quel pezzo di ferro nella nostra vita...e spero che se esiste un paradiso degli elicotteri...la tua anima sia là caro HH-3F. Come nella foto...sempre sopra di noi a proteggerci con la tua ombra inconfondibile. Insieme ai nostri Angeli.
Ciao
NONSOLORECENSIONISTAMPA
Ciao.
Ho trascorso molta parte del 1° dell'anno a leggere davanti al camino il nuovo libro. Spero vi faccia piacere sapere che l'ho apprezzato molto. Pur non essendo un SARista, il periodo al 15° ha costituito una parte importante del mio periodo aeronautico. Avendo in precedenza già compreso cosa significavano "equipaggio" e "coesione", mi sono reso subito conto che questi concetti erano ben presenti nell'ambito dello Stormo e dei suoi uomini: questo mi ha spinto a tentare, per quanto possibile, di assimilarmi a voi.
Ho trovato nel libro ben chiaro l'intento di sottolineare l'importanza delle motivazioni del personale insieme alla validità della macchina e, ritengo, che l'obiettivo sia stato raggiunto anche agli occhi di coloro che non hanno familiarità con la missione.
Mi hanno colpito in modo particolare l'organicità e la consequenzialità dell'esposizione; il che testimonia anche l'impegno di coloro che hanno messo insieme il materiale e reso possibile la realizzazione del libro.
Un bravo a voi ed a tutti coloro che hanno fattivamente collaborato.
Consentitemi un "mammajut"!!!!
Franco
È appena arrivato. Bellissimo, complimenti per l'opera veramente notevole e grazie per l'enorme lavoro. Per me un bellissimo ricordo che rimarrà per sempre. Un caro saluto.
Graziano.
Arrivatoooooooo
È bellissimo!!! Grazie!!
Sergio
Ciao Mario...libro arrivato poco fa...splendido e da leggere fino all’ultima riga. Capisco bene che sia andato a ruba..! Complimenti a tutti coloro che hanno collaborato e... un grandissimo grazie a te per essere riuscito a farmene avere una copia. Nei prossimi giorni leggo ... nel frattempo penso a come organizzare un viaggio per le dediche..! A presto.
Sebastiano
Buongiorno, il libro è arrivato! Bellissimo, superiore a qualunque aspettativa! Grazie e buon lavoro.
Marco
Ciao. Ho ricevuto i libri. Bel lavoro! Lo leggerò con calma e ti farò sapere. Ti saluto con affetto. A presto Ciao. Ho letto quasi tutto il libro ed è stato un bel tuffo nel passato. Complimenti per il lavoro che immagino sia stato lungo ed impegnativo. Ti abbraccio.
Patrizio
Ciao Ottavio, il libro per Gino è appena arrivato. È molto bello e complimenti per il lavoro svolto da tutti. A Gino (e anche a me) naturalmente è piaciuto molto e si farà sentire nei prossimi giorni. Grazie e un caro saluto.
Mina
Ciao Ottavio, mi è appena arrivato il libro. L’ho iniziato a sfogliare e penso sarà un piacere leggerlo con tutta calma. Grazie per l’interessamento a risentirci e un grande saluto!!!!
Giovanni
Ringrazio sentitamente Te (Ottavio) e tutti coloro che con l’oneroso e disinteressato lavoro hanno reso possibile e tangibile questo ricordo del più bel periodo della mia vita e forse di tanti altri.
Sergio
L’ideazione del libro e la sua realizzazione
Nasce un’idea
- Sintesi della nascita del progetto ed il Comitato di Redazione.
- Le comunicazioni ai soci
I commenti dei lettori
Recensioni da stampa
Scritti di soci e non
Quello che ancora vi avremmo voluto pubblicare
Racconti
Foto
- WIP
Curiosità
- Pelican come Gate Guardian (Onda 20 Cervia, Onda 22 Pratica di Mare, Onda 25 per il Museo dell'AM)
- Dove sono ora tutti gli H3 dismessi?
Il Pellicano protagonista