Gente del Quindicesimo

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DI NUOVO IN FRANCIA A TROVARE GLI ANGELI DEL SAR……

Semplice ma intensa cerimonia per la conclusione dei lavori di ornamento dell'area ove è collocato il monumento agli otto Angeli caduti nei cieli di Francia il 23 Ottobre 2008 .

 

unoSabato 5 giugno, nei pressi di Lisle en Barrois in Francia, si è svolta una cerimonia privata per ricordare gli otto militari che in quel luogo ebbero un fatale incidente il 23 Ottobre 2008, durante un volo a bordo dell’elicottero HH-3F dell'84° Centro C/SAR di Brindisi.

La cerimonia, svoltasi in forma privata, è stata la conclusione dei lavori di ornamento dell'area ove sorge il monumento, posto a ricordo dell'evento in occasione del primo anniversario.   Questo è costituito da una stele in marmo e travertino su cui è riposto un medaglione dello scultore Carmelo Conti di Latiano, raffigurante un angelo protettore, allegoria degli uomini del SAR che portano il loro soccorso dal cielo, con un ala spezzata.

Vi è inoltre un'Aquila Turrita, simbolo dei Piloti Militari, donata dallo scultore Luciano Zanelli. Una identica aquila, dono dello stesso artista, impreziosisce la stele posta, a memoria dell'evento, presso la sede dell'84° Centro SAR di Brindisi, creando un legame tra il luogo dell'incidente in Francia ed il Reparto in Italia.

I lavori di miglioramento dell'area sono stati realizzati da personale in serviziodue ed in quiescenza dello Stormo, mentre i parenti delle vittime, molti dei quali presenti alla cerimonia, hanno voluto realizzare un sistema di illuminazione notturna, ideato dal Sig. Tommasi, padre di Massimiliano, uno degli Operatore di Bordo ARS (Aerosoccorritore) perito in occasione dell’incidente. Il sistema si compone di tre lampade a led, nascoste in una roccia di pietra leccese scolpita con il simbolo del SAR e collegata ad un pannello solare, che illumineranno il monumento durante le notti francesi.

Il progetto delle migliorie è stato concordato con lo scultore Carmelo Conti, che ha fornito incondizionata collaborazione, al fine di studiare le soluzioni compatibili con la natura del luogo. 

Alcuni giorni prima dell’evento, il Primo Maresciallo Crescenzo De Palo, il Primo Maresciallo Romeo Liaci e il Maresciallo Ciro Connola, in quiescenza dal 2007, si sono recati sul luogo ed hanno personalmente eseguito i lavori di pavimentazione dell’area del monumento con lastre di marmo bianco e successivamente hanno provveduto all'istallazione del sistema di illuminazione; il tutto è stato supportato da personale dello Stormo. Hanno inoltre collaborato ai lavori il Luogotenente Rino Verdolini, ex del 6° Stormo da poco in quiescenza, e sua moglie Vanda, genitori di un pilota attualmente in forza all'84° Centro, che hanno stabilito un forte legame con tutti i parenti dei colleghi scomparsi. I coniugi Verdolini si sono occupati dei lavori di giardinaggio e consolidamento dell'area circostante il monumento. 

treAll’evento hanno partecipato la Sindaco di Vaubécourt, Martine Aubry, il Sindaco di Lisle-en-Barrois, Alain Chaudron, il sig. Bernard Borghini, Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica Francese, il Colonel Michel Parisot Colonel Honorair dell’Armèe dell’Air Francaise, l’Addetto Aeronautico presso l’Ambasciata Italiana in Francia, Colonnello Maurizio Epifani, il Comandante dell’84° Centro C/SAR di Brindisi, Maggiore Andrea Palermo, accompagnato dalla gentile consorte.

Presente inoltre una nutrita rappresentanza commossa dei familiari dei colleghi caduti. 

Nel breve discorso tenuto ai piedi del monumento, e tradotto in francese dalla Sig.ra Verdolini, il Maggiore Palermo ha ringraziato tutti coloro che i presenti ed in particolar modo, sia chi ha materialmente realizzato i lavori, sia chi li ha resi possibili, tramite i coordinamenti le autorizzazioni necessarie. 

Dopo un minuto di silenzio tutti i partecipanti hanno deposto delle rose rosse alla base della stele. 

La cerimonia è proseguita presso il Municipio di Vaubécourt, dove il sindaco Madame Martine Aubry ha offerto un buffet, mentre il Comandante dell'84° Centro, anche a nome del Comandante del 15° Stormo, Colonnello Roberto Preo, ha fatto dono alle Autorità francesi dei Crest del 15° Stormo e dell' 84° Centro, come segno di gratitudine per quanto fatto sin dal triste giorno dell'incidente. quattro

Giova, al riguardo, riprendere le parole dell’allora Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale Daniele Tei, durante l’intervento effettuato in occasione del primo anniversario dell’incidente, “le Autorità d'oltralpe civili e militari hanno dimostrato un profondo e fraterno senso di solidarietà” , che è emerso anche in questa occasione. Sempre riprendendo l’intervento del Generale Tei ci pare doveroso concludere ancora con le Sue parole: “l'Aeronautica Militare continua ad operare al servizio dello Stato anche nel difficile ruolo di salvataggio delle vite umane. Questo compito, arduo e che richiede spirito di abnegazione ed impegno fuori dal comune, è sempre stato considerato un privilegio dagli uomini del SAR, nello svolgimento del loro quotidiano lavoro”.

L’84° Centro C/SAR